Come Conservare i Calamari Crudi, Cotti o Secchi

I calamari sono una tipologia di molluschi commestibili e vengono preparati in moltissimi modi: fritti, alla griglia, in umido o ripieni, ma, Come si conservano i calamari?

Potete conservare i calamari freschi in frigorifero per 1 o 2 giorni, se volete conservarli per molto più tempo potete congelarli per 3-6 mesi.

Per imparare come conservare i calamari, continua a leggere.

Come Conservare i Calamari

Come selezionare i calamari al momento dell’acquisto

Se vuoi che i tuoi calamari durino il più a lungo possibile, devi sapere come sceglierli. Se potete acquistare i calamari freschi, visto che abitate vicino alla costa, vi consiglio di selezionare i calamari piccoli.

I calamari più piccoli solitamente hanno la carne più tenera; quindi, cuoceranno più velocemente e saranno più appetibili. Inoltre, seleziona quelli con pelle e occhi luminosi.

Tenete conto anche dell’odore, i calamari freschi dovrebbero avere l’odore più di mare che di pesce. Inoltre, i calamari freschi dovrebbero essere sodi e carnosi al tatto, non troppo acquosi o viscidi.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi questi calamari vengono venduti confezionati nel reparto surgelati del supermercato. Scegli quelli con date di scadenza lontane e quelli che non presentano segni di bruciature da congelamento.

Come conservare i calamari in frigorifero

Potete utilizzare questa opzione solo se cucinerete i calamari a breve, poiché solitamente non durano a lungo.

  • Passaggio 1: pulire i calamari.

Togliere prima la pelle ai calamari, poi eliminare le viscere, l’inchiostro, il becco e le seppie.

Lavatelo poi con acqua, alla quale potete aggiungere il succo di due limoni. Poi scolate bene i calamari.

  • Passaggio 2: mettere un letto di ghiaccio.

La cosa migliore in questi casi è mantenere i calamari ben freddi; quindi, mettete dei cubetti di ghiaccio in un contenitore. Questo contenitore deve avere un coperchio ed essere abbastanza grande in modo che il ghiaccio e i calamari rimangano all’interno senza problemi.

  • Passaggio 3: Imbustare i calamari.

Mettete i calamari all’interno di un sacchetto ermetico, avendo cura di eliminare tutta l’aria dal sacchetto prima di sigillarlo; quindi, posizionatelo sul “letto di ghiaccio” e coprite.

  • Passaggio 4: conservare i calamari in frigorifero.

Riponete il contenitore con il ghiaccio nella parte più fredda del frigorifero, in questo modo i calamari potranno mantenersi in buone condizioni per uno o due giorni in frigorifero.

Come congelare i calamari

I calamari si possono congelare? Naturalmente potete congelarli, infatti questo è il metodo che dovete applicare quando pensate di conservare i calamari.

  • Passaggio 1: pulire i calamari.

Togliere la pelle ai calamari, quindi eliminare le viscere, il nero, il becco e le seppie. Adesso procedete a lavarlo con abbondante acqua. Puoi aggiungere il succo di due limoni all’acqua. Poi scolate bene i calamari e asciugateli con carta assorbente.

  • Passaggio 2: Imbustare i calamari.

Avvolgi i calamari nella pellicola trasparente, quindi mettili in un sacchetto ermetico, anche se può essere utile anche un contenitore per congelatore con coperchio ermetico.

  • Passaggio 3: etichetta.

Scrivete la data di conservazione dei calamari sul sacchetto o su un’etichetta e poi attaccatela sul contenitore o sul sacchetto.

  • Passaggio 4: conservare i calamari nel congelatore.

Pertanto, i calamari possono essere congelati per 3-6 mesi.

Per scongelarlo potete metterlo in frigorifero un giorno prima oppure lasciarlo in una ciotola con acqua fredda per 2 o 3 ore, cambiando l’acqua ogni 30 minuti. I calamari scongelati non possono essere ricongelati o refrigerati.

Come conservare i calamari cotti

Se ti avanzano dei calamari che hai preparato, puoi anche conservarli nel frigorifero o nel congelatore come segue:

  • Passaggio 1: attendere che i calamari si raffreddino.

Non conservare mai cibi freddi quando sono ancora caldi, perché lo sbalzo termico potrebbe rovinarli, inoltre il vapore genererebbe umidità all’interno del contenitore e anche questo non va bene.

  • Passaggio 2: mettere i calamari cotti in un contenitore ermetico.

Una volta che i calamari si saranno raffreddati, trasferiteli in un contenitore ermetico, ma potete anche utilizzare un sacchetto ermetico.

  • Passaggio 3: etichetta.

Se volete congelarlo, vi conviene mettere la data di preparazione dei calamari su un’etichetta e poi attaccarla sul contenitore o sulla busta.

  • Passaggio 4: conservare i calamari cotti.

Potete mettere i calamari cotti in frigorifero, nella parte più fredda, e si manterranno per 3-4 giorni. Se lo conservate nel congelatore ricordatevi che il contenitore deve essere resistente, in questo modo i calamari cotti potranno essere congelati per circa tre mesi.

Come conservare la confezione dei calamari congelati

Nei supermercati potete trovare confezioni di calamari nella sezione surgelati, che Puoi conservarlo fino alla data di scadenza indicata se lo conservi nel congelatore.

L’importante al momento dell’acquisto è non interrompere la catena del freddo; quindi, lasciate all’ultimo minuto l’acquisto dei calamari congelati e se avete una borsa termica usatela per metterci i calamari in modo che stiano bene fino al vostro ritorno a casa.

Mettetelo poi direttamente in freezer, una volta aperta la confezione i calamari si possono conservare congelati dai 3 ai 6 mesi.

Come conservare i calamari secchi

In genere, l’essiccazione dei calamari o altri frutti di mare viene eseguita al sole, tuttavia questa non è un’opzione sicura da fare a casa perché l’odore può attirare insetti e animali che mangerebbero e/o contaminerebbero i calamari.

Potete però gustare questa prelibatezza, molto apprezzata in diversi paesi asiatici, essiccandola al forno o in un essiccatore per alimenti nel seguente modo:

  • Passaggio 1: pulire e tritare i calamari.

Togliere la pelle ai calamari, quindi eliminare le viscere, il becco, il nero e le seppie. Ora procedete a lavarlo con abbondante acqua. Puoi aggiungere il succo di due limoni all’acqua.

Tagliateli poi a pezzetti, generalmente tagliandoli a listarelle ed eliminando infine l’umidità in eccesso con carta assorbente.

  • Passaggio 2: preparare l’asciugatura.

Se utilizzerai il forno, preriscaldalo alla temperatura più bassa che ha. Preparate quindi una teglia, disponendovi sopra della carta da forno o mettendovi sopra una griglia in modo che l’aria possa circolare meglio. E

Distribuite le strisce di calamaro sulla teglia, l’idea è che sopra ci sia una fila senza altre strisce di calamaro.

Se utilizzi un essiccatore per alimenti, imposta la temperatura a circa 60°C, e riponi le strisce all’interno delle vaschette interne di questo dispositivo, senza affollarle.

  • Passaggio 3: asciugare i calamari.

Nel forno i calamari possono impiegare dalle 6 alle 8 ore per asciugarsi. Mentre nell’essiccatore ci vorranno circa 8 o 10 ore. Saprai che sono pronti quando ridurranno il loro spessore ma saranno ancora un po’ flessibili.

Dopodiché molti preferiscono arrostire i calamari secchi in modo che il sapore sia migliore e diventino un po’ croccanti.

  • Passaggio 4: conservare in un contenitore o in un sacchetto i calamari secchi.

Aspettate che i calamari essiccati si raffreddino completamente prima di riporli in un contenitore o in un sacchetto ermetico. Consiglio di utilizzare barattoli di vetro con coperchio ermetico, a patto di non congelarli.

  • Passaggio 5: etichetta.

Scrivere la data di preparazione dei calamari secchi su un’etichetta e incollarla sul contenitore.

  • Passaggio 6: conservare i calamari essiccati.

Puoi conservare i calamari essiccati a temperatura ambiente, in un luogo fresco, buio e molto asciutto per circa 6-12 mesi. Puoi anche conservare in frigorifero i calamari essiccati per 12 mesi interi.

Infine, puoi congelare i calamari essiccati, utilizzando un contenitore o un sacchetto per congelatore, per 12-18 mesi.

Come fai a sapere se i calamari sono andati a male?

La prima cosa per determinare se i calamari che avete conservato sono andati a male è l’odore: se odora di pesce marcio, vi sconsiglio di mangiarli.

Inoltre, non è una buona idea mangiarlo se i calamari presentano muffe, cioè macchie o lanugine nere, bianche o verdi.

Se i calamari hanno un cattivo sapore, sputateli e non mangiateli, perché potreste subire un grave avvelenamento.

Perché i calamari vanno a male?

I calamari sono animali, quindi quando muoiono il corpo inizierà a decomporsi, il freddo ritarda questo processo, ma in frigorifero non lo fa per molto.

Inoltre, trattandosi di un prodotto di origine animale, con il suo odore può attirare molti insetti e animali, che se entrano in contatto con il calamaro, lo contaminano se non lo divorano prima.

Se non adeguatamente conservata, diversi microrganismi, come batteri e funghi, si svilupperebbero rapidamente nella carne dei calamari, perché essa offre tutto il necessario affinché ciò accada.

Quanto durano i calamari?

Il calamaro non dura a lungo a meno che non venga congelato o essiccato, di seguito è riportato un riepilogo della sua vita utile.

ProdottoDurata
calamari refrigerati12 giorni
calamari congelati36 mesi
Calamari cotti refrigerati3 – 4 giorni
Calamari cotti congelati3 mesi
Confezione sigillata di calamari congelatiFino alla data di scadenza
Apri la confezione dei calamari congelati36 mesi
Calamari secchi a temperatura ambiente6 – 12 mesi
Calamari secchi refrigerati12 mesi
Calamari secchi congelati12 – 18 mesi

Qual è il modo migliore per conservare i calamari?

Il modo migliore per conservare i calamari, e qualsiasi altro pesce, è congelarli, poiché in questo modo potrete conservarli per diversi mesi.

Refrigerare i calamari è un’opzione solo se li cucini presto, poiché inizieranno a decomporsi dopo un paio di giorni.

I calamari cotti si conservano un paio di giorni in più in frigorifero, e qualche mese in freezer. Tuttavia, i calamari fritti non risultano croccanti come quelli appena fatti quando riscaldati.

L’essiccazione dei calamari è un’opzione per la conservazione a lungo termine, tuttavia, se non lo fai correttamente, corri il rischio di deterioramento. Il mio consiglio è di provare prima i calamari secchi così saprete con certezza come dovranno venire.

Per sapere come conservare altri frutti di mare, puoi effettuare una ricerca in questo sito poiché abbiamo l’elenco più ampio e vario di argomenti sulla conservazione degli alimenti.


https://www.fda.gov/media/74435/download

https://foodbanksbc.org/wp-content/uploads/2014/12/Food-Storage-Guidelines3.pdf

https://lee.ces.ncsu.edu/wp-content/uploads/2012/12/TheFoodKeeper.pdf?fwd=no