Come Conservare il Cavolfiore (cruda o cotte)

Il cavolfiore è una delle verdure più versatili che esistano, poiché può essere preparata in molti modi, motivo per cui diventa un’opzione ideale per chi segue una dieta vegana, ma, Come si conserva il cavolfiore?

Puoi conservare il cavolfiore fresco in frigorifero per 3-5 giorni. Puoi anche congelarlo per 10-12 mesi. Altri metodi sarebbero la disidratazione che ti permetterà di conservare il cavolfiore per 1 o 2 anni.

Per sapere come conservare correttamente il cavolfiore, non ti resta che continuare a leggere.

Conservare Cavolfiore

Come conservare il cavolfiore

Il cavolfiore è una pianta che fornisce molti nutrienti, per questo motivo è bene inserirlo nella nostra dieta quotidiana. Ti lascio con due consigli pratici che dovresti seguire quando acquisti un cavolfiore:

  • Scegli il cavolfiore più fresco. Evita quelli con foglie appassite o fiori marroni. Le foglie devono essere verdi e i fiori bianchi.
  • Scegli il cavolfiore a grappolo chiuso. Se sono sciolti e/o più parti cadono quando li tocchi, significa che il cavolfiore non è fresco e non dovresti comprarlo a meno che non lo mangi lo stesso giorno o il successivo.

Più fresco è il cavolfiore che acquisti, più a lungo durerà. Successivamente, procederò a spiegare come conservare il cavolfiore in vari modi.

Come conservare il cavolfiore in frigorifero?

Per mantenere la freschezza del cavolfiore, la cosa migliore che puoi fare è conservarlo in frigorifero. Devi solo metterlo in un normale sacchetto di plastica, senza legarlo, in modo che il cavolfiore possa respirare.

Quindi puoi metterlo all’interno del cassetto delle verdure, oppure in una zona fresca del tuo frigorifero, con lo stelo rivolto verso l’alto, in modo che l’umidità non rimanga nel grappolo.

Pertanto, il cavolfiore può essere conservato in frigorifero per 3-5 giorni. Un consiglio in più che vi do è di non lavare il cavolfiore prima di riporlo in frigo.

Il cavolfiore è in grado di assorbire e trattenere una buona quantità di liquidi, per questo motivo è bene lavarli con acqua fredda prima di mangiarli, ma non prima di riporli in frigorifero.

Come congelare il cavolfiore

Il cavolfiore si può congelare? Sì, il cavolfiore può essere congelato e per molto tempo, tuttavia, dovresti tenere presente che più a lungo viene congelato, la sua consistenza e il suo sapore cambieranno e non avrà lo stesso sapore di quando era fresco.

Ecco cosa devi fare per congelare il cavolfiore:

  • Passaggio 1: lavare il cavolfiore.

Per questo passaggio se avete bisogno di lavare il cavolfiore. Eliminare prima le foglie verdi, quindi tagliare il cavolfiore con un coltello in cimette. Poi lavate i pezzi con acqua fredda e scolateli.

  • Passaggio 2: candeggina.

In una pentola portare a bollore l’acqua, aggiungere un cucchiaio di sale e aggiungere le cimette di cavolfiore. Lasciar cuocere per tre minuti. Scolate e mettete i pezzi in una ciotola con acqua fredda (se ha il ghiaccio meglio), per completare la cottura.

Infine, dovresti asciugare i pezzi usando della carta assorbente.

  • Passaggio 3: preparare un vassoio.

Metti della carta oleata o una tovaglia antiaderente su un vassoio. Disporre i pezzi di cavolfiore in modo che non si tocchino.

  • Passaggio 4: eseguire il primo congelamento.

Metti la teglia nel congelatore per 3 o 4 ore, o fino a quando i pezzi di cavolfiore non saranno congelati.

  • Passaggio 5: mettere i pezzi di cavolfiore in sacchetti per congelatore.

Una volta congelati, trasferisci i pezzi di cavolfiore in diversi sacchetti per congelatore o contenitori più piccoli (purché siano adatti al congelatore).

Quindi puoi mettere i sacchetti più piccoli in uno più grande. L’idea è di non conservare tutto il cavolfiore insieme e scongelare solo quello che deve essere utilizzato.

  • Passaggio 6: etichetta.

Scrivi la data di conservazione del cavolfiore sulla busta.

  • Passaggio 7: conservare il cavolfiore nel congelatore.

In questo modo, il cavolfiore può essere congelato per circa 10-12 mesi.

Conserva il cavolfiore cotto

Nel caso abbiate cotto una buona quantità di cavolfiore, potete conservarlo nel seguente modo:

  • Passaggio 1: attendere che il cavolfiore si raffreddi.

Non è bene conservare gli alimenti quando sono ancora caldi, poiché il vapore condensa nel sacchetto o contenitore in cui viene conservato e quell’umidità sarebbe dannosa per gli alimenti, in questo caso per il cavolfiore.

Un’altra cosa da tenere a mente è che non bisogna lasciare il cavolfiore cotto a temperatura ambiente per più di due ore, poiché dopo questo tempo i batteri si saranno sviluppati così tanto che non è più sicuro mangiarlo.

  • Passaggio 2: mettere il cavolfiore in un contenitore ermetico o in un sacchetto.

Poiché il cavolfiore è già cotto, non ha bisogno di aria per mantenerlo fresco, quindi è meglio tenerlo sigillato.

  • Passaggio 3: conservare il cavolfiore cotto in frigorifero.

Metti la busta o il contenitore nella parte più fredda del frigorifero, in modo che il cavolfiore cotto possa rimanere in frigorifero per 3-5 giorni.

Puoi congelare il cavolfiore cotto? Sì, puoi anche congelare il cavolfiore cotto, e praticamente seguendo gli stessi passaggi del congelamento del cavolfiore fresco, ad eccezione dei primi due.

Cioè, prima disponi i pezzi di cavolfiore cotto su una teglia e congelali per un paio d’ore. Quindi imbustare, etichettare e infine conservare in congelatore, per gli stessi 10 o 12 mesi.

A differenza del cavolfiore fresco, che una volta scongelato deve essere consumato intero, il cavolfiore cotto scongelato si può conservare in frigorifero per altri 3 o 4 giorni.

Conservare il cavolfiore sott’aceto

Preparare un sottaceto di cavolfiore usando l’aceto è un buon metodo per prolungare la durata di conservazione di questo ortaggio, oltre ad aggiungere sapore e dare modo di provare nuove ricette.

Devi solo seguire queste istruzioni:

  • Passaggio 1: lavare il cavolfiore.

Tagliare le foglie verdi e separare il cavolfiore in cimette. Poi lavateli sotto l’acqua corrente con abbondante acqua fredda.

  • Passaggio 2: candeggina.

Far bollire l’acqua in una pentola, aggiungere un paio di cucchiai di sale marino e cuocere le cimette di cavolfiore per tre minuti. Quindi scolarli, passarli sotto l’acqua fredda per fermare la cottura, scolarli nuovamente e infine asciugarli con carta assorbente.

  • Passaggio 3: preparare l’aceto.

In una pentola mettete 100 millilitri di acqua, 375 millilitri di aceto, 60 grammi di sale, 2 cucchiai di zucchero, il coriandolo tritato e aggiungete le spezie desiderate, ad esempio potete aggiungere grani di pepe, semi di senape e/o scaglie di pepe.

Cuocere il tutto a fuoco medio fino a quando non inizia a bollire. Spegnete il fuoco e aspettate che si raffreddi.

  • Passaggio 4: riempi i barattoli.

Per conservare il cavolfiore nell’aceto è necessario utilizzare barattoli di vetro puliti e asciutti con coperchio ermetico o con chiusura a vite. Metti le cimette di cavolfiore nel barattolo, e puoi anche aggiungere alcune strisce di peperone rosso o arancione e qualche testa d’aglio.

Quindi versare l’aceto fino a coprire tutte le verdure. Dovresti lasciare da 1 a 1,5 centimetri di spazio libero non riempito nel barattolo. Copri bene.

  • Passaggio 5: sigillatura sottovuoto.

In una pentola ampia e alta dal fondo spesso, mettete sul fondo un canovaccio da cucina pulito, in questo modo eviterete che i vasetti sbattano continuamente tra loro o con la pentola e finiscano per rompersi.

Metti i barattoli nella pentola e aggiungi acqua fino a coprirli. Accendete il fornello, mettete il coperchio e lasciate bollire per 20 o 30 minuti affinché avvenga lo svuotamento.

Trascorso questo tempo, spegnere il fuoco e attendere che l’acqua si raffreddi prima di rimuovere i vasetti. Quindi metti i barattoli su un tavolo o un piano di lavoro al riparo dalla luce solare per alcune ore, finché non si raffreddano completamente.

  • Passaggio 6: etichetta.

Metti un’etichetta sul barattolo con il giorno di conservazione del cavolfiore.

  • Passaggio 7: salva il cavolfiore sottaceto.

Conserva il barattolo sigillato di cavolfiore sottaceto in un luogo buio, privo di umidità e fresco per un massimo di un anno. Se conservate il vasetto in frigorifero si conserverà per lo stesso periodo di tempo.

Una volta scoperto il barattolo, dovrai conservarlo in frigorifero per un massimo di due settimane.

Come disidratare il cavolfiore?

Con questo metodo potrete conservare a lungo il cavolfiore. Inoltre, il cavolfiore essiccato è ottimo in insalata o come antipasto. Per fare ciò, dovrai fare quanto segue:

  • Passaggio 1: pulire e tritare il cavolfiore.

Tagliate il cavolfiore a cimette, eliminate le foglie, quindi procedete a lavarle con acqua fredda.

  • Passaggio 2: candeggina.

Cuocete le cimette di cavolfiore in una pentola con acqua e un cucchiaio di sale, per tre minuti. Trascorso questo tempo, togliere le cimette dall’acqua calda e trasferirle in una tazza di acqua fredda per fermare la cottura.

Poi scolatele e asciugatele con carta assorbente.

  • Passaggio 3: tritare le cimette.

Per aiutare il cavolfiore a disidratarsi un po’ più velocemente, taglia le cimette a metà.

  • Passaggio 4: disidratare il cavolfiore.

Puoi usare il forno nella tua cucina, devi solo impostare la temperatura intorno ai 60°C, cioè la più bassa possibile.

Quindi, preparate una teglia con carta da forno o pellicola antiaderente e adagiate sopra le cimette di cavolfiore, lasciando spazio tra di loro in modo che l’aria possa circolare meglio. Cuocere per circa 10-12 ore, girando le fette ogni ora.

Con un disidratatore per alimenti non è necessario preparare una vaschetta, basta inserire i pezzi di cavolfiore all’interno del dispositivo, allo stesso modo lasciando spazio tra di loro. Regolare la temperatura a circa 50° e disidratare per 12 ore.

Saprai che sono finiti quando le cimette di cavolfiore si saranno leggermente ridotte di dimensioni e sono un po’ dure. Lasciar raffreddare quando è pronto prima di inscatolare.

  • Passaggio 5: trasferire il cavolfiore disidratato in alcuni barattoli di vetro.

I vasetti in vetro sono ideali per la conservazione di cibi disidratati. Il barattolo deve essere pulito e completamente asciutto. Vi consiglio di non riempirlo completamente, solo 2/3 di esso.

In questo modo noterai se il cavolfiore contiene ancora umidità, poiché le pareti del barattolo saranno umide. Se ciò accade, disidrata di nuovo per qualche ora in più.

  • Passaggio 6: etichetta.

Attacca un’etichetta con la data di disidratazione del cavolfiore.

  • Passaggio 7: conservare il cavolfiore disidratato.

Conservare il vasetto con il cavolfiore disidratato in un luogo asciutto, buio e lontano da apparecchiature che emettono calore. In questo modo il cavolfiore disidratato può essere mantenuto in buone condizioni per 1 o 2 anni.

Come fai a sapere se il cavolfiore è andato a male?

Determinare se il cavolfiore è in cattive condizioni è semplice, deve avere una di queste caratteristiche:

  • Appassito: se il cavolfiore è completamente appassito, cioè tutte le cimette che lo compongono sono già marroni, allora non è più sicuro da mangiare.
  • Muffa: Se ha macchie o peluria scure o verdastre, è un’indicazione che ha sviluppato la muffa e, quindi, non è più sicuro da mangiare.
  • Cattivo odore e/o sapore: se noti che il cavolfiore ha un odore cattivo o strano e ha un sapore che non dovrebbe, scartalo immediatamente per prevenire l’avvelenamento.
  • Troppo morbido: se il cavolfiore fresco è molto morbido al tatto, significa che non è stato conservato bene o che la sua vita utile è terminata, anche in questo caso se ne sconsiglia il consumo.

Perché il cavolfiore si guasta?

Il cavolfiore è una pianta e, quindi, appena raccolto, il naturale processo di decomposizione accelera, poiché non è a contatto con il terreno dove assorbe tutti i nutrienti di cui ha bisogno per sopravvivere.

L’ossidazione è il primo processo che inizia dopo la raccolta del cavolfiore, dove perde freschezza e acquisisce una tonalità marrone nelle foglie e nei fiori.

Inoltre, poiché il cavolfiore è una pianta che assorbe molta umidità, tende a sviluppare muffe molto facilmente. Inoltre, possono anche attirare molti insetti e parassiti che finirebbero per accelerare ancora di più la loro decomposizione.

Quanto dura il cavolfiore?

Il cavolfiore fresco non si conserva molto a lungo a meno che non sia sbollentato e congelato, o in salamoia o disidratato. Di seguito una tabella riassuntiva del tempo di conservazione del cavolfiore:

ProdottoDurata
cavolfiore fresco refrigerato3 – 5 giorni
cavolfiore congelato10 – 12 mesi
Cavolfiore Cotto Freddo3 – 5 giorni
Cavolfiore Cotto Surgelato10 – 12 mesi
Cavolfiore cotto, scongelato e raffreddato3 – 4 giorni
Cavolfiore in salamoia, vasetto sigillato1 anno
Cavolfiore in salamoia, barattolo aperto, freddo2 settimane
cavolfiore disidratato12 anni

Qual è il modo migliore per conservare il cavolfiore?

Non c’è modo migliore per conservare il cavolfiore fresco che conservarlo in frigorifero, anche se non per molto tempo, con questo metodo il cavolfiore conserva la sua freschezza.

Quando si decide di congelare il cavolfiore, anche se può durare molto più a lungo, più a lungo viene congelato, il suo sapore e la sua consistenza ne risentiranno.

Il cavolfiore cotto può essere refrigerato e congelato e, proprio come il cavolfiore fresco, più tempo trascorre nel congelatore, più sapore perderà.

C’è la possibilità di conservare il cavolfiore in salamoia, grazie a questo metodo non solo si può insaporire, ma si presta a preparare altre ricette. Un’altra alternativa è disidratare il cavolfiore e si conserva a lungo.

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https://lee.ces.ncsu.edu/wp-content/uploads/2012/12/TheFoodKeeper.pdf?fwd=no