I diversi modi di Conservare le Banane

I platani, chiamati anche banane, banane o banane, sono un frutto con una grande varietà di tipi, alcuni possono essere mangiati crudi mentre altri sono cotti, ma come si conservano le banane?

Se le banane sono verdi, ti consiglio di lasciarle a temperatura ambiente fino a quando non maturano (questo potrebbe richiedere 1 o 2 settimane). Quando saranno maturi, conservateli in frigorifero per 2-5 giorni o in congelatore per un mese.

Per saperne di più su come conservare le banane, continua a leggere.

Conservare Banane

Come conservare le banane

Come ho detto all’inizio, esiste un’ampia varietà di banane, che variano per dimensioni e sapore, il che lo rende un alimento molto versatile. Ad esempio, con le banane che di solito mangiamo crude, prepariamo diverse ricette dolci.

Mentre con gli altri tipi di piantaggine, verdi o maturi, possono essere cucinati e preparati in una varietà di piatti salati.

E poiché di solito lo acquistiamo in quantità, è importante sapere come conservare le banane nel miglior modo possibile.

Come conservare le banane a temperatura ambiente

Questo è il metodo più comune utilizzato dalla maggior parte delle persone, soprattutto se le banane sono verdi. Mentre gli altri li lasciano a temperatura ambiente per risparmiare spazio in frigorifero.

Ma devi tenere a mente alcune cose in modo che le tue banane non finiscano per danneggiarsi quando le conservi a temperatura ambiente.

Ad esempio, se vuoi che le tue banane verdi maturino rapidamente, mettile in un sacchetto di plastica e conservale in un cassetto fresco e asciutto per 2-3 giorni e guardale ingiallire.

Un altro modo per farle maturare velocemente è separare le banane dal grappolo, metterle in una ciotola o cestino senza impilarle e conservarle in un cassetto o cassetto per 2 o 3 giorni.

invece le banane sono un po’ tinteggiate, cioè hanno dei toni verdi e gialli, o se volete conservarle un po’ più a lungo, potete appenderle in una stanza buia e non troppo calda.

Passa il gancio attraverso la base e lasciali appesi fino a quando non sono completamente maturi, questo può richiedere 3-5 giorni a seconda di quanto sono verdi. Ma se sono completamente verdi, ci vorranno da 1 a 2 settimane per maturare.

Puoi anche lasciarlo per lo stesso periodo di tempo in una grande ciotola o cestino e coprirli con un canovaccio.

Tieni presente che non dovresti esporre le banane alla luce diretta del sole, né separarle dal grappolo se vuoi che durino a lungo, poiché è stato dimostrato che le banane ancora attaccate al grappolo impiegano più tempo a maturare, e quindi richiedono tempo per abbattere.

Nel caso in cui le banane siano mature, o abbiano raggiunto il loro stato di maturazione ottimale, vi consiglio di conservarle in frigorifero, poiché il calore le farà marcire presto.

Come conservare le banane in frigorifero

Questo è il metodo ideale per conservare le banane mature, poiché il freddo in frigorifero rallenta notevolmente il processo di maturazione.

È anche un metodo da considerare, se vuoi conservare le banane verdi per molto tempo, devi solo fare quanto segue:

  • Passaggio 1: avvolgere gli steli con la plastica.

Le banane emettono gas etilene che fa maturare rapidamente il frutto. Questo gas viene emesso dallo stelo dove si uniscono tutte le banane, se lo coprite con pellicola di plastica potrete ridurre l’emissione di gas, che a sua volta rallenterà la maturazione.

  • Passaggio 2: mettere le banane in un sacchetto di carta.

Se le banane sono mature, non è conveniente metterle vicino ad altri frutti, quindi vi consiglio di isolarle un po’ mettendole in un sacchetto di carta.

Un trucco che può avvantaggiarti è mettere un avocado, una mela o una pera all’interno di questo sacchetto che sono verdi, in modo che assorbano più gas etilene e quindi rallentino ancora di più la maturazione delle banane.

  • Passaggio 3: conservare le banane in frigorifero.

Se sono all’interno del sacchetto di carta, puoi mettere le banane nella zona più fredda del frigorifero. In questo modo, se le banane sono mature possono durare cinque giorni in frigo.

Invece le banane sono verdi, possono durare 2 o 3 settimane in frigorifero. Ma non spaventatevi se vedete che il guscio sta appassendo, visto che grazie al freddo e agli altri accorgimenti che vi ho dato, l’interno impiegherà più tempo a maturare.

Puoi verificarlo assaggiandone uno, vedrai che non ha quella dolcezza caratteristica che le banane ottengono quando sono completamente mature.

Come congelare le banane

Le banane possono essere congelate? Sì, le banane si congelano bene, ma solo senza la buccia, quindi non congelare le banane intere.

  • Passaggio 1: sbucciare le banane.

Eliminate la buccia della banana con le mani o con un coltello.

  • Passaggio 2: tagliare le banane.

Tagliate le banane a pezzi di circa 1 o 2 centimetri.

  • Passaggio 3: immergi le banane negli agrumi.

Per evitare che diventino marroni (le banane sbucciate si ossidano rapidamente), aggiungi il succo di un limone grande in una ciotola d’acqua, mescola bene; quindi, immergi le banane per un minuto o due.

Scolate e asciugate i pezzi con carta assorbente.

  • Passaggio 4: congelare per alcune ore.

Metti della carta oleata o un foglio antiaderente su un vassoio e disponili sopra i pezzi di banana, cercando di lasciare spazio tra di loro. Congelare da 3 a 4 ore.

  • Passaggio 5: trasferire i pezzi congelati in un sacchetto ermetico.

Quando i pezzi di banana sono congelati, trasferiscili in un sacchetto per congelatore richiudibile o in un contenitore per congelatore con un coperchio ermetico.

Idealmente, dovresti dividere i pezzi in diversi piccoli sacchetti per scongelare solo le porzioni di cui avrai bisogno.

  • Passaggio 6: scrivi la data di archiviazione.

È sempre bene annotare la data di conservazione degli alimenti, soprattutto se si prevede di conservarli a lungo.

  • Passaggio 7: conservare le banane nel congelatore.

I pezzi di banana congelata si conservano bene per circa un mese.

Come conservare la banana cotta?

Se hai dei platani avanzati, fritti, arrostiti o bolliti, ecco cosa fare per conservarli:

  • Passaggio 1: attendere che le banane si raffreddino.

Se avete fritto i platani o li avete lessati, metteteli su carta assorbente per eliminare l’olio o l’acqua in eccesso. Se fossero cotti, adagiateli su una gratella.

  • Passaggio 2: mettere all’interno di un contenitore ermetico.

Metti le banane all’interno del contenitore. Questo dovrebbe essere sicuro per il congelatore se hai intenzione di conservarlo nel congelatore, anche se puoi anche usare un sacchetto per congelatore.

  • Passaggio 3: etichetta.

Annota la data di conservazione del platano cotto o attacca un’etichetta con tale informazione.

  • Passaggio 4: conservare le banane cotte in frigorifero o nel congelatore.

Se hai refrigerato le banane si conserveranno per 5 giorni, se invece le congeli dureranno dai 2 ai 3 mesi.

conserva la marmellata di banane

Hai troppe banane mature e non sai cosa farne, un buon modo per approfittarne e non sprecarne nemmeno una sarebbe preparare una marmellata di banane.

Per questo vi serviranno circa 500 grammi di banane molto mature, circa 300 grammi di zucchero, 100 millilitri di acqua, il succo di un piccolo limone e una stecca di cannella (quest’ultima è facoltativa).

  • Passaggio 1: sterilizzare i barattoli di vetro.

In una pentola d’acqua far bollire alcuni vasetti di vetro con coperchi ermetici o con chiusura a vite per circa 15 minuti, quindi rimuoverli con una pinza e lasciarli scolare su una griglia fino a quando non saranno asciutti.

  • Passaggio 2: preparare uno sciroppo.

In una pentola aggiungete l’acqua, lo zucchero e la cannella, portate sul fuoco e fate bollire per tre minuti, poi togliete dal fuoco.

  • Passaggio 3: sbucciare le banane.

Togliere la buccia alle banane e tritarle. Mettere i pezzi in una ciotola, aggiungere il succo di limone e schiacciarlo.

  • Passaggio 4: aggiungere la purea allo sciroppo.

Mescolate la purea che avete fatto con le banane con lo sciroppo.

  • Passaggio 5: cuocere a fuoco basso.

Rimettete la pentola sul fuoco fino ad ottenere la consistenza desiderata.

  • Passaggio 6: trasferire la marmellata nei vasetti.

Puoi usare un imbuto per rendere molto più facile riempire i barattoli, ma puoi comunque usare un cucchiaio. Non riempire completamente il contenitore, lasciare uno o due centimetri liberi.

  • Passaggio 7: eseguire la sigillatura sottovuoto.

Mettere i vasetti con la marmellata in una pentola capiente, con un canovaccio pulito sul fondo per evitare che i vasetti si rompano. Riempi la pentola fino a coprire i contenitori di un centimetro in più.

Accendete il fuoco e quando inizia a bollire, aspettate circa 20 minuti. Spegne il fornello, aspetta che l’acqua si scaldi e tira fuori i vasetti con un paio di pinzette. Mettili sul bancone o su un tavolo, ma non lasciare che il sole li colpisca e lasciali riposare per circa 24 ore.

  • Passaggio 8: scrivi la data di preparazione.

Scrivi la data di preparazione sui barattoli o metti un’etichetta con tale informazione.

  • Per 9: salva la marmellata di banane.

Dovete conservare la marmellata di banane in frigorifero, se il barattolo rimane sigillato si manterrà in buone condizioni per un anno intero, se invece è scoperta può durare circa sei mesi.

conserva i panini alla banana

I panini o le conserve di banana sono un dolce tradizionale in diversi paesi dell’America Latina, di solito hanno una tonalità ramata scura e sono avvolti in foglie di banana secche (almeno quelle vendute a mano).

Per preparare questa ricetta sono necessari questi ingredienti: 6 banane grandi molto mature, un chilo di zucchero, 15 chiodi di garofano e cannella in polvere. Avendo tutto questo, procediamo come segue:

  • Passaggio 1: sbucciare le banane.

Sbucciare le banane e privarle dei semi, quindi schiacciarle o frullarle con un po’ d’acqua.

  • Passaggio 2: far bollire l’acqua con i chiodi di garofano.

In una pentola capiente fate bollire i chiodi di garofano per alcuni minuti, fino a quando l’acqua acquisisce la sua essenza, toglieteli e aggiungete le banane lavorate e la cannella.

  • Passaggio 3: aggiungere metà dello zucchero.

Aggiungere mezzo chilo di zucchero e tenere da parte l’altro. Mescolate continuamente con un cucchiaio di legno fino a quando il composto non diventa sodo. Quando il dolce assume una tonalità marrone, spegnere il fuoco.

  • Passaggio 4: trasferisci le caramelle in un contenitore piatto.

Puoi usare anche un vassoio. Prima fate uno strato con metà dello zucchero che vi era rimasto, poi procedete a versare il composto, e con una spatola stendetelo su tutta la superficie. Poi cospargete di altro zucchero.

  • Passaggio 5: refrigerare.

Portare in frigorifero fino a quando non si solidifica.

  • Passaggio 6: tagliare.

Quando la caramella sarà fredda e solida, tagliatela a quadratini.

  • Passaggio 7: avvolgere.

Per mantenerli in buone condizioni, avvolgi ogni pezzo con pellicola trasparente o carta oleata.

  • Passaggio 8: mettere in un contenitore ermetico.

Trasferire i pezzi avvolti in un contenitore ermetico e coprire ermeticamente.

  • Passaggio 9: etichetta.

Metti un’etichetta con la data di scadenza sugli snack.

  • Passaggio 10: metti via i panini alla banana.

Se la temperatura del luogo in cui vivi non supera i 20°C, puoi conservare i sandwich alla banana in un luogo buio, fresco e asciutto, per 8-10 mesi a temperatura ambiente.

In caso contrario, è meglio conservare questi bocconcini di banana in frigorifero e si conservano per 12-18 mesi.

conserva la composta di banane

Un altro modo per sfruttare le banane mature è fare una composta. Per questo avrete bisogno di circa 6 banane, 100 grammi di zucchero bianco, 100 grammi di zucchero di canna, 200 millilitri di acqua, il succo di un limone, una stecca di cannella, un quarto di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere.

Per preparare la composta di banane dovete:

  • Passaggio 1: sterilizzare i vasetti di vetro.

Per conservare la composta di banane, dovresti usare barattoli di vetro con tappo a vite. Mettili in una pentola con acqua e fai bollire per 15 minuti per sterilizzarli.

Quindi scolarli con una pinza e metterli su una griglia a scolare e asciugare.

  • Passaggio 2: sbucciare e affettare le banane.

Sbucciare le banane e poi tagliarle a fette.

  • Passaggio 3: cucina.

In una pentola mettete dell’acqua e aggiungete il succo di limone, i due tipi di zucchero e i chiodi di garofano, mescolate per integrarli bene. Accendete il fornello e fate cuocere a fuoco medio. Quando inizia a bollire, aggiungere le fette di banana e la cannella.

Abbassare la temperatura e cuocere per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi. Devi essere consapevole perché brucia molto facilmente. Quando la frutta sarà morbida e caramellata, spegnete il fuoco.

  • Passaggio 4: attendere che si raffreddi.

Prima di trasferire la composta in un contenitore, attendere che si raffreddi completamente. Se volete fare una purea, schiacciate le banane con una forchetta, ma se preferite potete lasciare i pezzi interi.

  • Passaggio 5: versare i condimenti nei barattoli.

Una volta fredda, togliere la stecca di cannella e poi mettere la composta nei vasetti di vetro che dovrebbero essere già completamente asciutti.

  • Passaggio 6: etichetta.

Metti un’etichetta con la data di preparazione sui vasetti con la composta di banane.

  • Passaggio 7: conservare la composta di banane in frigorifero.

Se il vasetto con la composta di banane rimane sigillato può durare circa 2 o 3 mesi in frigorifero, e se viene scoperto solo 1 settimana.

Per congelarla, passate la composta in sacchetti ermetici o contenitori adatti al congelamento, in questo modo può durare sei mesi.

Come disidratare le banane?

Le banane essiccate sono uno spuntino ottimo e altamente nutriente e i bambini le adorano.

Per disidratarle vi consiglio di utilizzare solo banane mature ma che siano al punto di maturazione ottimale, cioè sode e senza zone scure o acquose.

  • Passaggio 1: sbucciare e affettare le banane.

Eliminate la pelle e tagliateli a pezzi di 2 centimetri.

  • Passaggio 2: immergere in acqua e limone.

Riempi una ciotola d’acqua e aggiungi il succo di un limone; quindi, immergi i pezzi di banana per un minuto o due. Questo per evitare che si ossidino troppo quando li asciughi. Scolatele e aspettate che si asciughino un po’.

  • Passaggio 3: disidratare la banana.

Per disidratare la banana potete utilizzare un forno convenzionale, anche se avete un disidratatore alimentare è molto meglio, dato che dovete solo mettere i pezzi nel dispositivo, lasciando un po’ di spazio tra di loro, regolare la temperatura a 57°C e disidratare da circa 6 a 12 ore.

Se utilizzate un forno, impostatelo alla temperatura più bassa possibile, tra 70°-90°C. Disporre i pezzi di banana su un vassoio, lasciando spazio tra di loro e asciugare per 1 o 3 ore.

Se avete una griglia fine molto meglio, in questo modo non dovrete girare i pezzi ogni mezz’ora per evitare che si attacchino alla teglia.

Saprai che sono finiti quando i pezzi si sono appiattiti, sono flessibili e non si sentono appiccicosi al tatto.

  • Passaggio 4: imballare.

Lascia riposare la banana essiccata per qualche minuto prima di riporla, in modo che il vapore interno si dissipi e non generi umidità. Inoltre, non c’è niente di meglio per conservare la frutta secca di contenitori di vetro con coperchi ermetici.

Ma puoi anche usare sacchetti o contenitori di plastica. Tuttavia, un accorgimento che posso darti è quello di non riempire completamente il contenitore dove andrai a mettere la frutta disidratata, poiché non sempre si asciuga completamente, e lo noterai giorni dopo quando vedrai dell’umidità sulle pareti del contenitore.

Se ciò accade, devi solo disidratare di nuovo la banana per un altro paio d’ore.

  • Passaggio 5: etichetta.

Dovresti attaccare un’etichetta con la data di conservazione sul barattolo o sulla busta dove andrai a mettere la banana disidratata, oppure puoi scriverla direttamente sul contenitore.

  • Passaggio 6: conservare la banana disidratata a temperatura ambiente.

Puoi metterlo in un posto della tua dispensa che sia mantenuto asciutto, fresco e buio, in questo modo la banana disidratata rimarrà in buone condizioni per un anno intero.

Come fai a sapere se le banane sono andate a male?

Per determinare se le banane si sono guastate, devono avere una di queste caratteristiche:

  • Cattivo odore: se emettono un forte odore di rancido, non sono più in buone condizioni.
  • Presenza di muffa: se le tue banane hanno macchie scure, verdi o bianche, si sono sviluppate e non sono sicure da mangiare, anche se queste macchie sono sulla buccia. Dal momento che quando compaiono queste macchie o lanugine, è perché tutto il frutto è già contaminato.
  • Cattivo gusto: questo è il test finale. Se ha un sapore molto diverso da come dovrebbe e non è per niente piacevole, è meglio buttarlo via.

Va chiarito che il cambiamento di colore della buccia della banana non è indicativo che sia marcia; infatti, non è raro trovare delle banane con la buccia completamente nera ma all’interno il frutto è in buone condizioni, e anche verde.

O se la banana è molto matura, ovvero se la polpa è un po’ acquosa, non è segno che sia cattiva, dato che può ancora essere utilizzata per fare altre ricette che ho spiegato sopra.

Perché le banane vanno a male?

Le banane di solito raggiungono la maturità molto velocemente per via della sensibilità della loro buccia, infatti tendono ad ammaccarsi molto facilmente, basta solo strizzarne un po’ la buccia per un po’, in modo che compaia presto una macchia.

Ciò è dovuto al gas etilene, un ormone vegetale emesso dal frutto e che gli conferisce il caratteristico odore di banana. Questo gas lo aiuta a maturare, anche se lo fanno anche con altri frutti vicini, come avocado, pere o mele.

E poiché questo gas viene emesso indipendentemente da ciò che viene fatto, a causa del suo naturale processo di maturazione, la sua decomposizione non può essere interrotta se non congelato o cotto.

Inoltre, la polpa della banana tende a ossidarsi rapidamente, il che provoca anche la sua rapida decomposizione.

Quanto durano le banane?

La risposta a questa domanda dipende dal grado di maturità della banana e dal metodo utilizzato per conservarla, ma ecco un riassunto della durata di conservazione della banana.

ProdottoDurata
Banana verde a temperatura ambiente12 settimane
Banana matura a temperatura ambiente3 – 5 giorni
banana verde fredda2 – 3 settimane
banana matura refrigerata5 giorni
banana congelata1 mese
Banana Cotta Refrigerata5 giorni
banana cotta congelata2 – 3 mesi
Marmellata di banane sigillata e refrigerata1 anno
Marmellata di banane aperta e refrigerata6 mesi
Panini alla banana a temperatura ambiente8 – 10 mesi
frigo per panini alla banana12 – 18 mesi
Composta refrigerata sigillata2 – 3 mesi
composta aperta fredda1 settimana
composta congelata6 mesi
Banana disidratata a temperatura ambiente1 anno

Qual è il modo migliore per conservare le banane?

Dipende dalla maturazione della banana e cosa vuoi farne. Se è verde, puoi tranquillamente lasciarlo a temperatura ambiente fino a quando non matura.

Ma se vuoi mantenere la banana verde a lungo, mettila in frigorifero, perché anche se la buccia sta appassendo, la polpa impiegherà un po’ a maturare.

Potete anche congelare la banana ma deve essere completamente sbucciata. E se hai cucinato la banana puoi congelarla o refrigerarla nel caso in cui la mangerai presto.

Inoltre, puoi sempre sfruttare le banane e fare alcune ricette che dureranno a lungo, come marmellata, composta o panini alla banana.

Puoi anche essiccare le banane per farle durare a lungo e servire come uno spuntino sano che fa bene a soddisfare i più golosi.

Se sei interessato a imparare come conservare qualcos’altro, questo sito ha un gran numero di argomenti relativi alla conservazione degli alimenti e dei prodotti.


Riferementi

https://vtechworks.lib.vt.edu/bitstream/handle/10919/84264/FST-286.pdf?sequence=1&isAllowed=y

https://foodbanksbc.org/wp-content/uploads/2014/12/Food-Storage-Guidelines3.pdf