I tartufi sono il corpo fecondo di un tipo di fungo ipogeo, il cui sapore squisito ne ha fatto un diamante della gastronomia, ma, come si conserva il tartufo?
Potete conservare il tartufo in frigo, se è bianco può durare fino a 5 giorni, mentre quello nero durerà dagli 8 ai 10 giorni, ma se li surgelaste il tartufo potrebbe durare tra 1 e 3 mesi.
Per scoprire come conservare correttamente i tartufi, continua a leggere.
Come conservare il tartufo in frigorifero
I tartufi sono un alimento estremamente delicato, per questo molti consigliano di consumarli dopo qualche giorno dall’acquisto, poiché a contatto con l’aria iniziano a perdere sapore.
Il tartufo bianco è un po’ più delicato del tartufo nero, motivo per cui la sua conservabilità è più breve, ma entrambi si conservano allo stesso modo:
- Passaggio 1: avvolgere il tartufo.
Avvolgi il tartufo con carta assorbente, poiché l’umidità è il suo principale killer, è importante mantenere il frutto il più asciutto possibile.
- Step 2: Metti il tartufo in un contenitore ermetico.
Se questo contenitore è di vetro, meglio, ma anche uno di plastica andrà bene per te, e in entrambi i casi dovrà avere un buon coperchio ermetico. È anche un’ottima opzione per sigillare i tartufi in una confezione sottovuoto.
- Passaggio 3: Annotare la data di conservazione dei tartufi neri.
Data il contenitore allegando un’etichetta.
- Passaggio 4: conservare il tartufo in frigorifero.
Metti i tartufi nella parte più fredda del frigorifero e controlla lo stato della carta per due giorni, se diventasse umida dovresti cambiarla con una asciutta.
Il tartufo bianco può essere conservato in frigorifero per 5 giorni, mentre il tartufo nero può essere conservato in frigorifero per 8-10 giorni.
Vi consiglio di chiedere al venditore quanto è fresco il tartufo, poiché, se è vecchio di giorni, un trucco che vi può aiutare a conservare il tartufo un po’ più a lungo è quello di tenerlo nel riso.
Utilizzerai gli stessi criteri che ti ho spiegato prima, ma nel ‘Step 2’, prima di chiudere il contenitore ermetico, copri il tartufo con il riso, questo ti aiuterà a mantenere il tartufo asciutto e, allo stesso tempo, a prolungarne la freschezza.
Sconsiglio però di applicare questo metodo con i tartufi freschi, perché il riso ne assorbirà il sapore, ma li seccherà anche; quindi, conservateli così solo se sono poco freschi. Inoltre, il riso ti lascerà con un sapore squisito.
Come congelare il tartufo
I tartufi possono essere congelati? Se potete congelate il tartufo, sia intero che grattugiato o tritato.
- Passaggio 1: pulire il tartufo.
Potete lavare il tartufo nero con un po’ d’acqua e poi strofinarlo delicatamente con una spazzola a setole morbide, quindi asciugarlo bene con carta assorbente.
Se il tartufo è bianco, non vi resta che spennellarlo con setole morbide e poi carta assorbente per togliere lo sporco, poiché l’acqua potrebbe fargli perdere sapore e profumo.
- Passaggio 2: avvolgere e imballare i tartufi.
Puoi avvolgere i tartufi interi in un involucro di plastica e poi metterli in un sacchetto ermetico, assicurati solo di far uscire tutta l’aria dal sacchetto prima di sigillarlo.
Ma se grattugiate o tritate il tartufo, potete sciogliere il burro e immergervi il tartufo. Per fare ciò utilizzate degli stampini per fare i cubetti di ghiaccio, congelare, sformare e imbustare, oppure potete utilizzare direttamente un contenitore ermetico.
- Passaggio 3: scrivere la data di archiviazione.
Appoggia la data direttamente sul sacchetto, oppure attacca un’etichetta con la data di conservazione sul contenitore in cui hai posizionato il tartufo.
- Passaggio 4: conservare il tartufo nel congelatore.
Pertanto, il tartufo può essere congelato da 1 a 3 mesi, ma se lo congeli nel burro durerà 6 mesi.
Non dovresti scongelare il tartufo o diventerà molto acquoso, quindi tritalo o grattugialo mentre è congelato.
Come conservare il tartufo sott’olio
A differenza di quanto si possa pensare, conservare il tartufo sott’olio non allungherà troppo la sua vita utile. Tuttavia, è un’alternativa per conservare il tartufo tritato.
Il tartufo a pezzetti non può essere riposto in frigorifero, come se fosse intero, perché non durerebbe più di qualche ora; quindi, in tal caso potresti fare così:
- Passaggio 1: sterilizzare i contenitori di vetro.
Mettete dell’acqua in una pentola, mettete il contenitore di vetro dove intendete mettere il tartufo con l’olio, accanto al rispettivo coperchio, e quando inizia a bollire, aspettate tra i 10 ei 15 minuti.
Rimuovi il barattolo e il coperchio usando delle pinze e mettili su una gratella per drenarli e asciugarli bene.
- Passaggio 2: pulire il tartufo.
Lavate il tartufo nero con poca acqua e strofinatelo leggermente con una spazzola a setole morbide, quindi asciugatelo bene con carta assorbente.
invece, avrà bisogno solo di essere spennellato con setole morbide e poi carta assorbente, poiché l’acqua potrebbe fargli perdere odore e sapore.
- Passaggio 3: grattugiare o tritare il tartufo.
Per farlo bene in infusione nell’olio, grattugiate il tartufo a fettine o tritatelo finemente, quindi aggiungetelo nella ciotola, che a questo punto dovrebbe essere completamente asciutta.
- Passaggio 4: coprire il tartufo con l’olio.
Ora procedete a ricoprire d’olio il tartufo, deve essere completamente sommerso.
- Parte 5: conservare il tartufo sott’olio.
Mettetelo nella parte più fredda del frigo, così il tartufo sott’olio si conserva per 3 o 4 giorni.
Puoi anche congelare il tartufo sott’olio, devi solo mettere il tartufo tritato nei diversi scomparti dello stampo per fare i cubetti di ghiaccio, congelare, sformare e poi mettere in un sacchetto resistente ed ermetico.
Ricordati di mettere la data di conservazione e in questo modo il tartufo può essere congelato per sei mesi.
Come conservare il tartufo cotto
Il tartufo nero è l’unico che si può cuocere perché quello bianco è troppo delicato, e per conservarlo dovrete seguire queste indicazioni.
- Passaggio 1: attendere che il tartufo si raffreddi.
Se si mette il tartufo nero caldo in un contenitore, il vapore si condenserebbe all’interno e formerebbe umidità, che sarebbe dannosa.
- Passaggio 2: mettere il tartufo cotto in un contenitore ermetico.
Questo contenitore dovrebbe essere robusto se prevedi di congelarlo.
- Passaggio 3: annotare la data di preparazione.
Applica questo passaggio solo se hai intenzione di congelare il tartufo nero cotto. Devi solo attaccare un’etichetta con la data di preparazione.
- Passaggio 4: conservare il tartufo nero cotto.
Se conservi il tartufo cotto nella parte più fredda del frigorifero durerà tra i 2 e i 3 giorni, ma se lo congeli può durare tra 1 e 2 mesi.
Non serve scongelare il tartufo nero cotto, basta scaldarlo direttamente in padella per qualche minuto, oppure per pochi secondi nel microonde.
Come sapere se il tartufo è andato a male?
Quando il tartufo perde l’odore e inizia a puzzare, come l’ammoniaca, è segno che è andato a male.
Se il tartufo ha sviluppato la muffa è anche cattivo e dovrai buttarlo via. Saprai che ha la muffa quando compaiono macchie o lanugine bianche o nere.
Nel caso in cui il tartufo abbia una consistenza diversa, sia molto acquoso o gommoso o, al contrario, sia duro come una roccia, la sua durata di conservazione è scaduta e dovrai smaltirlo.
Infine, se il tartufo ha un cattivo sapore, il mio consiglio è di smettere di mangiarlo e di buttarlo via, così eviterete l’avvelenamento.
Quanto dura il tartufo?
Il tartufo di solito non dura troppo a lungo, ma qui ve ne faccio un riassunto.
Prodotto | Durata |
Tartufo bianco freddo | 5 giorni |
tartufo nero freddo | 8 – 10 giorni |
tartufo congelato | 13 mesi |
tartufo congelato nel burro | 6 mesi |
Tartufo in olio refrigerato | 3 – 4 giorni |
Tartufo surgelato sott’olio | 6 mesi |
Tartufo cotto freddo | 23 giorni |
tartufo cotto congelato | 12 mesi |
Qual è il modo migliore per conservare il tartufo?
Credo che se quello che cerchi è conservare a lungo il tartufo, allora il modo migliore per conservarlo in freezer è. Intero o tritato in olio o burro, può durare a lungo.
Ma come ho accennato all’inizio, i tartufi si gustano al meglio quando sono ancora freschi, motivo per cui ritengo che conservare i tartufi freschi in frigorifero sia una migliore opzione di conservazione, anche se solo per un breve periodo.
Conservare il tartufo sott’olio non lo farà durare di più in frigo, ma è un buon modo per conservare il tartufo tritato, e sconsiglio di mettere il tartufo nel riso a meno che non sia freschissimo.
Il tartufo nero cotto va consumato entro poche ore dalla preparazione, ma se non avete altra scelta che conservarlo per non refrigerarlo, se lo mettete in frigo il suo sapore e la sua consistenza non cambieranno tanto quanto congelandolo.
Se vuoi imparare a conservare qualche altro alimento, su questo sito hai centinaia di argomenti che trattano quel punto preciso, quindi esplora quanto vuoi e resta sintonizzato per gli aggiornamenti.
Riferementi
https://scialert.net/fulltext/?doi=ijbc.2009.126.131